“Poesia Estemporanea. Bianca Cappello. Tragedia detta estemporaneamente dal sig. Luigi Cicconi in Pavia li 21 corrente”

In this positive review of the piece entitled Bianca Cappello, the author reiterates ideas that have already been expressed by previous reviewers. The entirety of the tragedy is praised, and the author notes that during the performance, Cicconi was called on stage several times to be applauded.

Performer Name:
Cicconi
Performance Venue:
 
Performance Date:
 
Author:
 
Date Written:
1833
Language:
Italian
Publication Title:
L’Eco: giornale di scienze, lettere, arti, mode e teatri
Article Title:
Poesia Estemporanea. Bianca Cappello. Tragedia detta estemporaneamente dal sig. Luigi Cicconi in Pavia li 21 corrente
Page Numbers:
29-30
Additional Info:
Vol. 6, No. 52
Publisher:
 
Place of Publication:
Venice
Date Published:
1833

Text:

Il parlare d'una poesia improvvisa è ufficio pericoloso quando l'abbiamo udita noi stessi; pericolosissimo quando siamo necessitati di far fondamento sulle altrui relazioni. Molte di quelle difficoltà che fanno quasi miracolosa una tragedia estemporanea, le incontra anche il critico che si proponga di darne un ragionato ragguaglio: nè sempre possiamo accertarci che colui dal quale ce n'è data notizia abbia voluto o saputo vincerle tutte. Sarà dunque una fortuna da molti Giornalisti invidiata all'Eco l'avere avuta sulla nuova tragedia del sig. Cicconi una relazione di Defendente Sacchi: perchè a pochi veramente sarà toccato in sorte di avere a mallevadori o più prudente giudizio o gusto più esercitato.

Questa relazione che la gentilezza del sig. Sacchi ci ha inviata si compone di un sunto della tragedia, di molti versi principalmente lirici, e di parecchie annotazioni. Il sunto non potremmo trascriverlo senza riuscir troppo lunghi. Possiamo nondimeno affermare che da quell'ombra di dramma (come il sig. Sacchi stesso lo chiama) può argomentarsi con sicurezza avere il sig. Cicconi nella sua nuova tragedia assai felicemente superate le grandi difficoltà di quel terribile esperimento. Dalle annotazioni poi si raccoglie che a molte belle e gagliarde inspirazioni seppe sollevarsi il poeta nel corso di questa tragedia, destando negli uditori vivissime emozioni palesate con applausi assai frequenti.–Nella seconda scena del primo atto, dove Bianca descrive la situazione del proprio cuore acceso alle fiamme amorose, e atterrito da funesti presentimenti; e Giulia sua confidente le mostra un altare studiandosi di sollevarla alle celesti speranze, pare, che la fantasia del sig. Cicconi siasi mostrata in tutta la sua ricchezza. Molti versi assai belli prorompenti da larga vena; molte immagini delicatissime; molto fuoco, molta gentilezza di pensieri e di espressioni mossero gli spettatori ad un applauso universale. — Nella seconda scena del secondo atto il Cardinale de' Medici che svela l'intimo del suo cuore, e la sua cupidigia del supremo potere e del trono, offerse un nuovo campo di gloria al poeta, che disse alcuni concetti non indegni d'Alfieri. — Nella terza scena del terzo atto fa Bianca e Francesco suo marito, dove si tocca la storia del loro amore, vi ebbe molta delicatezza d'immagini, molta passione vestita di bella poesia; versi di così affettuosa morale che commosse tutto l'uditorio. — Nella scena susseguente Bianca, presaga del suo destino, travagliata dai rimorsi, parla con Giulia di quella pace che la sola religione diffonde oramai sopra il suo cuore. Tutta la scena fu meravigliosa: dico meravigliosa di fantasia e di passione: la poesia tratto tratto parve accostarsi al sublime. Molta potenza d'ingegno e di espressione mostrò poi il poeta nel dipingere il carattere di Ferdinando che fa palese il suo fiero proposito di avvelenare il fratello e la cognata. E nel racconto di un sogno di Bianca i versi scoppiarono dall'estro del poeta così fieri e così immaginosi, che si potrebbe dire questo essere stato uno dei passi più belli della tragedia.

"…"

È ben naturale a pensarsi che una tragedia condotta con molta chiarezza e infiorata di belle scene e di bei Cori dovesse eccitare non pochi applausi. Il sig. Cicconi, interrotto più volte dalle espressioni della pubblica approvazione, fu ripetutamente chiamato sulla scena dagli Spettatori, fra i quali ben si può dire che trovavasi il fiore della nostra gioventù. Noi ringraziamo il sig. Sacchi di averci così diligentemente informati di questo successo; e dopo avere trascritte le parole sue proprie proviamo una segreta compiacenza nel poter ripetere quanto dicemmo altre volte, che l'ingegno e la fantasia del sig. Cicconi sono destinate a percorrere una splendida carriera.

Notes:

Collected by:
FB