[“Un Toscano”], “Al sig. Direttore della Biblioteca Italiana (Letter to the Editor of the Biblioteca Italiana)”

In a long rebuttal of the Biblioteca Italiana’s comment that the Tuscan people speak better than other Italians but Tuscan literati write worst, the letter-writer holds up Bandettini as an exemplary Tuscan poetess.

Performer Name:
Teresa Bandettini
Performance Venue:
 
Performance Date:
 
Author:
“Un Toscano”
Date Written:
 
Language:
Italian
Publication Title:
Biblioteca Italiana, o sia Giornale di letteratura, scienze ed arti
Article Title:
Al sig. Direttore della Biblioteca Italiana (Letter to the Editor of the Biblioteca Italiana)
Page Numbers:
18:122-136
Additional Info:
April 1820 issue
Publisher:
 
Place of Publication:
 
Date Published:
1820

Text:

[122] Nel numero 49 della vostra [Giuseppe Acerbi's] Biblioteca Italiana trovansi le seguenti sentenze (pag. 7): "Già da qualche tempo i migliori poeti, i migliori prosatori italiani non sono di Toscana […] Il popolo di Toscana è quello che in Italia parla meglio, i letterati quelli che scrivono peggio”.

[129] Or concludendo, siatemi cortese di riposta alla seguente dimanda [sic]: Se n'eccettuiamo il Monti e il Pindemonte (i quali per le loro opere, e per la loro età appartengono al secolo XVIII ed ai quali avremmo da opporre il Fantoni sì elegante, sì armonioso e morto sì giovine), credete Voi d'avere in Lombardia a dozzine e dozzine Poeti, tanto lontani in altezza di merito dall’Anguillesi, dal Bagnoli e dal Niccolini (e fra i giovani dal Benedetti), sì che stiano in cima dei colli ridenti

Tra i fiori assisi allo spirar dell'aure;
mentre questi avete cacciati in fondo dei pantani a gracidar colle ranocchie; tale essendo la differenza che passa fra il MEGGGLIO e il PEGGIO da voi sì stranamente, e quasi direi poco urbanamente pronunziato? E ben dissi a dozzine! Poichè non offrendo la Toscana che un decimo di popolazione, correspettivamente ai Regni e Ducati di Piemonte, Lombardia, Venezia, Parma, e Modena, colle Tre Legazioni, ne viene per semplice e indubitata conseguenza, che quando avrete mostrato di avere

1. Dieci scrittori di scienze come il Paoli;

2. Dieci altri come il Fossombroni;

3. Dieci Prosatori come il Baldelli;

4. Dieci Poetesse come la Bandettini;

5. Dieci Poeti (per mediocri che siano secondo il parer vostro) come il Benedetti e l'Anguillesi;
[…] allora saremo del pari: e vi converrà provare di averne altrettanti migliori, onde venire alla [130] terribil dimostrazione di quel vostro malauguratissimo PEGGIO.

Notes:

 

 

Collected by:
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